Panorama lunare a 360°, in anaglifo, ripreso durante l'E.V.A. 3 di Apollo 16 da Charlie Duke.
L'immagine è elaborata graficamente e totalmente a mano, partendo da 21
fotogrammi in B/N, originali N.A.S.A. ed è in sola versione anaglifa.
Impossibile infatti lavorare contemporaneamente su due enormi stereo coppie di queste dimensioni.
Realizzarla non è stata impresa da da poco!
Creare tanti anaglifi coerenti tra loro, che potessero essere combinati insieme, nonostante le diverse condizioni di ripresa e luminosità, le diverse deformazioni prospettiche, ha messo a dura prova la pazienza.
Una volta assemblato il tutto, l'impresa nell'impresa! Cancellare tutti i "crocini" (circa 400) di riferimento presenti in ogni immagine!
Cancellarli possibilmente, senza alterare troppo l'originale, rendendoli invisibili ed eliminandone così la fastidiosa visione sovrapposta all'effetto 3D.
E' stato fatto anche un restauro togliendo delle macchie chiare, probabilmente dovute alla scansione originale e per quanto possibile delle macchioline nere, dovute alla polvere lunare accidentalmente rimasta intrappolata durante il cambio della pellicola, tra il caricatore e cioè la pellicola stessa e l'otturatore.
L'originale risultante è un jpg da 57MB. Per un'estensione maggiore di 360°. Una copertura totale della Station 13 di Apollo 16.
Nell'immagine sono visibili:
Il Rover Lunare (LRV), con John Young che sta regolando (mosso in 3D) l'antenna ad alto guadagno, poi sempre verso destra la grande ed evidente Shadow Rock .
A seguire sullo sfondo, a 180° si intravede il circo di Ravine Crater, poi di seguito l'area Cincos e la Stone Mountain.
Altre informazioni su come e perché sia stato possibile realizzare un'immagine del genere cliccare qui.
Impossibile infatti lavorare contemporaneamente su due enormi stereo coppie di queste dimensioni.
Realizzarla non è stata impresa da da poco!
Creare tanti anaglifi coerenti tra loro, che potessero essere combinati insieme, nonostante le diverse condizioni di ripresa e luminosità, le diverse deformazioni prospettiche, ha messo a dura prova la pazienza.
Una volta assemblato il tutto, l'impresa nell'impresa! Cancellare tutti i "crocini" (circa 400) di riferimento presenti in ogni immagine!
Cancellarli possibilmente, senza alterare troppo l'originale, rendendoli invisibili ed eliminandone così la fastidiosa visione sovrapposta all'effetto 3D.
E' stato fatto anche un restauro togliendo delle macchie chiare, probabilmente dovute alla scansione originale e per quanto possibile delle macchioline nere, dovute alla polvere lunare accidentalmente rimasta intrappolata durante il cambio della pellicola, tra il caricatore e cioè la pellicola stessa e l'otturatore.
L'originale risultante è un jpg da 57MB. Per un'estensione maggiore di 360°. Una copertura totale della Station 13 di Apollo 16.
Nell'immagine sono visibili:
Il Rover Lunare (LRV), con John Young che sta regolando (mosso in 3D) l'antenna ad alto guadagno, poi sempre verso destra la grande ed evidente Shadow Rock .
A seguire sullo sfondo, a 180° si intravede il circo di Ravine Crater, poi di seguito l'area Cincos e la Stone Mountain.
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L'immagine è visionabile con navigatore, zoom e
trascinamento in questa pagina:
Apollo 16 - Station 13 - Shadow Rock
Aggiornamento al 18/12/12:
L'immagine viene pubblicata sul "Lunar Surface Journal" in "Apollo 16 Image Library"
L'immagine viene pubblicata sul "Lunar Surface Journal" in "Apollo 16 Image Library"
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